Un Capodanno immersi nell’atmosfera incantata e fiabesca di uno storico castello, circondati da un’architettura unica, dall’arte, ma anche dal lusso e dalla raffinatezza, calati nella storia di un luogo incantevole in cui il tempo sembra essersi fermato, ma anche immersi nella tradizione unica dell’enogastronomia piemontese.
Il Castello di Pavone: uno dei castelli più belli del mondo
Il Castello di Pavone si trova a Pavone Canavese, in provincia di Torino, in Piemonte. La posizione dominante lo rende visibile da oltre 500 metri. La fortezza è famosa in tutto il mondo per la sua architettura maestosa e unica, per l’atmosfera fiabesca e incantata che vi si respira e per l’incredibile impatto scenografico che ha sui suoi visitatori.
Bellissimo e maestoso, il Castello di Pavone viene fondato tra tra il IX secolo e l’XI secolo ma sarà oggetto di importanti restauri e ampliamenti, che porteranno la fortezza a essere dichiarata Monumento Nazionale nel 1981 e in seguito, nel 1991, a essere acquistata da una società privata che l’ha fatta ulteriormente restaurare. Da allora, il Castello di Pavone ospita un albergo e un ristorante, viene utilizzato come centro congressi e come suggestivo sfondo per rievocazioni storiche.
Visitare il Castello di Pavone è un’esperienza unica, suggestiva e che lascia il segno: meraviglioso, per esempio, il Cortile Nobile con il famoso Pozzo dei Misteri, oltre che le tantissime sale decorate e il bellissimo Giardino delle Rose.
Il Castello che porta fortuna: storia di una leggenda
Il Castello domina con la sua architettura maestosa il paese di Pavone Canavese e tutto lo splendido paesaggio circostante, fatto di dolci colline, boschi e grandi spazi pianeggianti. Leggenda vuole che soggiornare nelle stanze del maniero o, comunque, aggirarsi nelle sue stanze e negli splendidi saloni, porti fortuna ai visitatori.
Ecco perché il Castello di Pavone è la location ideale per weekend romantici, matrimoni, ma anche incontri di lavoro, insomma per tutti quei momenti importanti che necessitano di una buona dose di fortuna.
Il Castello per antonomasia
È proprio il classico castello delle fiabe: maestoso e gigantesco, con le torri merlate e le mura con i camminamenti di ronda usati dai soldati per pattugliare l’area. Il maniero di epoca medievale è un trionfo di passaggi segreti, feritoie, torri d’avvistamento.
L’interno non è da meno: enormi saloni decorati riccamente si alternano a piccole e intime stanze, utilizzate dai signori del passato per ritrovare un po’ di privacy o trascorrere qualche ora col proprio amato.
Si respira un’aria medievale caratterizzata dalla presenza di eroi, cavalieri e bellissime e coraggiose donne e delle loro storie senza tempo, romantiche e piene di avventura. Il castello risale all’859 circa, quando fu costruito allo scopo di difendere l’area del piccolo borgo di Pavone Canavese, sottoposta alle incursioni di ungari e saraceni, popolazioni che saccheggiavano e portavano scompiglio ovunque andassero.
Erano tempi duri, e un maniero così possente dava quel senso di protezione e sicurezza a chiunque vivesse nei dintorni. Tra i signori che vi hanno abitato, troviamo nomi mitici e importanti, quali: gli Ottone, re Arduino, meglio conosciuto come Arduino d’Ivrea e, più recentemente, i Savoia.
Nel tempo il castello ha cambiato funzionalità e oggi ospita uno splendido ed elegante albergo, un lussuoso e rinomato ristorante e un bellissimo parco, dove poter fare lunghe e rilassanti passeggiate.
Cosa vedere nei dintorni: il borgo di Pavone Canavese
Se avete deciso di trascorrere il Capodanno nella zona di Pavone Canavese, vi interesserà forse sapere cosa potrete visitare oltre al Castello, per rendere il vostro viaggio ancora più indimenticabile. Il piccolo borgo di Pavone Canavese è un gioiello da visitare scoprendone gli stretti vicoli e le piazzette deliziose, prendendovi tutto il tempo di cui avete bisogno.
Pavone Canavese: il centro storico usato come ricetto
Partiamo dal centro storico, che corrisponde a quello che nell’antichità, quando il Castello funzionava da roccaforte contro l’arrivo di popolazioni ostili, era il Ricetto, cioè l’area nella quale si rifugiavano gli abitanti dell’area in caso di attacco nemico. In quest’area, la cui struttura è a reticolato, con gli spazi tagliati da strade che s’incrociano, erano conservate le armi, le derrate alimentari e le provviste per sopravvivere ai lunghi periodi di assedio.
Era semplice, per i residenti, recuperare le provviste, mentre quasi impossibile, per i nemici, accedervi. È molto interessante, perciò passeggiare per le strette stradine del centro storico e immaginare la vita della popolazione di Pavone Canavese nell’antichità.
La Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo: bellezza neoclassica
La zona religiosa più importante, invece, è la Parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, caratterizzata da una maestosa facciata in stile neoclassico, con colonne ioniche e timpano. La chiesa, a croce greca, è stata ultimata nel 1826. Al suo interno potrete ammirare un organo del 1855.
La Chiesa di San Rocco: meraviglia barocca
Ancora architettura religiosa, ma stile completamente diverso, quello della Chiesa di San Rocco, una perla di barocco piemontese, costruita nel 1585, come voto per avere la salvezza da un’epidemia di peste.
La Chiesa delle Madonne delle Grazie: religiosità austera
Un altro stile ancora, stavolta sobrio e austero, quello che caratterizza la bella Chiesa delle Madonne delle Grazie, notevole soprattutto per le meraviglie che conserva al suo interno e che potrete osservare visitandola: il coro ligneo in stile barocco, la pala d’altare opera dei Maestri della Valsesia, la statua in legno della Madonna del Carmine e altre statue di epoca settecentesca.
Cosa vedere nei dintorni: passeggiate nella natura
Nell’area, spostandosi un po’, potrete vedere tantissimi luoghi meravigliosi, immersi nella natura, e raggiungibili tramiti sentieri, se siete appassionati di trekking o vi piace semplicemente passeggiare nei boschi.
Il Campanile di San Martino o Ciucarun
Il Ciucarun è il Campanile di San Martino, bellissimo campanile in stile romanico, superstite della distrutta Chiesa di San Martino, raggiungibile percorrendo un sentiero sterrato che vi condurrà al bellissimo campanile, databile tra XI e XII secolo dalle bifore che lo caratterizzano nella parte superiore.
Andrate, il piccolo borgo contadino
Nel delizioso Andrate, potrete visitare il bellissimo ecomuseo della civiltà contadina, uno spaccato interessante della società del borgo, dal Settecento in poi, raccontata da moltissimi reperti, fra cui oggetti e attrezzi originali dell’epoca. Il museo è caratterizzato da laboratori creativi che vi permetteranno di calarvi completamente nel clima dell’epoca. Pavone Canavese dista da Andrate appena 30 minuti di automobile.
Capodanno al Castello di Pavone: la nostra proposta
La nostra proposta per un Capodanno che ti consenta di goderti questa zona meravigliosa e di assaporare l’atmosfera fatata di un vero castello, comprende 3 giorni e 2 notti in albergo a Pavone Canavese con mezza pensione e pasti che potrai gustare nel magnifico ristorante del Castello. Il veglione si terrà all’interno del Castello stesso, con open bar e serata danzata. Nel pacchetto è compresa anche una visita al Castello con guida.
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